I DUE MODI PER RAGGRUPPARE I COMANDIA seconda che si voglia utilizzare una serie di comandi per svolgere un compito del tutto particolare o si voglia realizzare una funzionalità di utilizzazione ricorrente per il progetto da realizzare si dovranno utilizzare degli M-file o delle funzioni. Un m-file è un semplice file di testo con l’estensione file.m ed è realizzabile ad esempio con l’uso del Notepad od un qualsiasi editor di testo. Deve essere contenuta in una delle directory riconosciute dal MATLAB e non contiene altre specifiche per l’uso se non la correttezza delle dichiarazioni contenute. Un esempio di m-file è una sequenza di istruzioni qualsiasi che fa uso delle variabili già presenti nel MATLAB o ne dichiara di nuove (che rimarranno valide anche dopo il termine dell’esecuzione dell’m-file) come quello riportato qui di seguito :
dove:
E' da notare che ogni variabile dichiarata in un m-file che viene eseguito, risulta poi presente nello spazio delle variabili del Matlab. Questo spazio viene chiamato workspace e il suo contenuto può essere esplorato sia dalla finestra del Matlab (menu: View->Workspace), sia può essere esplorato con il comando who (lista delle variabili) o whos (lista dettagliata delle variabili). Al contrario degli m-file, le funzioni sono solitamente utilizzate per raggruppare una sequenza di operazioni (procedura) che più volte viene richiamata all’interno di un progetto per eseguire un’elaborazione di uno o più dati e in cui le variabili utilizzate durante questa elaborazione non sono di interesse del progettista. Infatti le variabili dichiarate all’interno di una funzione sono locali e note solo all’interno della funzione. Oltretutto, le variabili non locali conservate nell’attuale sessione del MATLAB non sono raggiungibili se non passate come argomento della funzione. Un esempio di funzione MATLAB può essere quello che calcola l'energia di un satellite a partire dal raggio e dalla velocità di un satellite, riportato nella figura che segue :
dove:
Una funzione, come un M-file è un semplice file di testo che può essere modificato con l’uso di un normale editor di testo. Si differenzia dal punto di vista della sintassi per la dichiarazione di funzione function ad inizio file e del punto di vista computazionale, per l’invisibilità delle variabili locali ivi dichiarate. ALCUNE INFORMAZIONI UTILIQui di seguito, una lista di informazioni utili per la manipolazione delle funzioni:
Pagina aggiornata il 28/05/06 |
Leonardo
Daga's Warehouseâ,
http://leonardodaga.insyde.it |