Perché questa guida? Chi sentiva la necessità
di leggere una guida all'uso del Matlab?
Normalmente, l'uso del Matlab è molto semplice per qualsiasi persona che si
sia occupata un minimo di programmazione. Però, come dice anche il tutorial
ufficiale del Matlab, imparare questo linguaggio è molto semplice per qualsiasi
persona che abbia qualche scopo da raggiungere, quindi, il modo migliore per
imparare questo linguaggio è usarlo.
Il problema è proprio questo: e se io devo impararlo e basta?
Normalmente le persone prive di un obiettivo preciso si scontrano con la
difficoltà di non sapere in che direzione andare. E questo discorso vale per un
qualsiasi linguaggio di programmazione.
Lo scopo di questa guida è fornire una
direzione, citando degli esempi pratici all'uso. Magari, man mano che i lettori
di questa guida ne faranno richiesta, inserirò nuovi esempi per i nuovi utenti.
Il MATLAB è un linguaggio di programmazione matematico ad
altissimo livello orientato alla manipolazione delle matrici e dei vettori. Le
istruzioni fondamentali che possono essere usate sono in diretta corrispondenza
delle funzioni che vengono usate normalmente in matematica per il calcolo
matriciale e vettoriale (operazioni algebriche, esponenziale, inversa) e tutte
le composizioni di queste funzioni possono essere rapidamente assemblate in una
espressione di facile comprensione.
Ogni variabile, matrice o vettore è rappresentata in MATLAB
da una lettera o da una combinazione di lettere e numeri che gli viene associata
alla prima assegnazione realizzata relativa ad una variabile durante la sessione
di lavoro.
Ogni funzione complessa (composizione di funzioni semplici,
così come il fattoriale di un numero è composizione di più moltiplicazioni)
è facilmente realizzabile e memorizzabile per l’uso futuro o per l’utilizzazione
in funzioni più complesse. Le funzioni complesse di uso più comune sono già
disponibili nel MATLAB come facenti parte di TOOLBOX, ovvero librerie dedicate
ad applicazioni matematiche specialistiche (Signal Processing, Controllo di
Processi, Statistica ecc.).
Due particolarità del MATLAB rispetto ai linguaggi di
programmazione più diffusi sono la possibilità di utilizzarlo con la linea di
comando in una finestra di Windows detta Command Window,che consente di eseguire
i comandi su una serie di variabili inserendoli direttamente da una tastiera
come se si usasse una calcolatrice scientifica ; l’altra particolarità
è la presenza di un ambiente grafico integrato nel quale possono essere
disegnati semplicemente gli andamenti delle funzioni che si vogliono analizzare.
In realtà in questo ambiente possono essere visualizzate figure molto complesse
come l’orbita di un satellite attorno ad un pianeta in 3D ricorrendo a poche
istruzioni grafiche, cosa impensabile utilizzando linguaggi di programmazione di
livello minore.
Pagina aggiornata il 28/05/06